lunedì 4 marzo 2013

Coerenza o riforme con Pd e Pdl? Il dilemma grillino


Il Movimento Cinque Stelle fara' alleanze? Non si parla d'altro sulla stampa nazionale. Per una questione di coerenza il movimento non dovrebbe allearsi con i democratici, nè con altri partiti. Non a caso Grillo lo ha ribadito ufficialmente. Sa bene che fare il contrario significa scontentare la gran parte della "base" che vuol andare avanti in un progetto con la vocazione maggioritaria.

Però c'è anche un'altra fetta di elettori del Movimento Cinque Stelle che proviene dal cosiddetto "voto di protesta". Cioè un voto non radicato nei meandri del web, un voto che è al di fuori dalla "pancia" del Movimento. Quella gente ha votato il progetto di Grillo perchè spera che sotto la spinta grillina il Pil dell'Italia torni a crescere il più rapidamente possibile e la disoccupazione inverta la rotta già quest'anno.

Ma se il 2013 sarà un anno di stallo (con un Parlamento inattivo) e gli indicatori economici peggioreranno, la crisi morderà sempre di più. E il dubbio sorge spontaneo: quegli elettori "scocciati" catturati ora da Grillo torneranno a votare Cinque Stelle anche nel 2014?

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