giovedì 28 giugno 2012

Cinque Stelle condannato all'opposizione. La profezia di Travaglio sarà vera?

Victor Hugo
«L'oppresso che accetta l'oppressione finisce per farsene complice», scriveva Victor Hugo, gran pensatore oltre che drammaturgo e poeta tra i più apprezzati della storia. Cinquant'anni dopo la Rivoluzione Francese manifestò per la prima volta il suo impegno politico. Lui, da riformista convinto, avvertiva che nonostante la caduta della monarchia, in Francia le cose non andavano nella giusta direzione. Così teorizzò l'ineguaglianza sociale e accusò pubblicamente i ricchi che capitalizzavano i loro possedimenti senza riammetterli nella produzione.

Questa premessa è necessaria perché rappresenta una lezione utile a rovesciare la profezia di Marco Travaglio, che attualmente è il giornalista più popolare in Italia grazie ai due milioni di sostenitori incassati tra social network e più in generale tramite il web.
Travaglio in un'intervista al settimanale "Oggi" sostiene questo: «Grillo al governo? Non credo: i poteri forti veri che ci sono in Italia, da sempre garantiti da centrodestra e centrosinistra, non si lasceranno scalzare, s’inventeranno qualche soluzione gattopardesca per vincere ancora».

E ancora: «Su Grillo per ora ho un giudizio positivo, ha dato a tanta gente l’occasione per fare politica e ha messo un freno all’astensionismo. Ora è spaventato. Nel giro di dieci giorni è passato dal 7-8 al 20 per cento. Non saprebbe quale premier indicare, come fare un governo».
Sull'elettorato del Cinque Stelle, Travaglio dice: «Il 20 per cento è roba da cento deputati, ovvio che il M5S dovrà cambiare pelle, porsi il problema delle alleanze, darsi un programma completo, comporre le liste. Grillo non può continuare a rispondere “vedremo”; dovrà rinunciare a idee folli come l’attacco all’euro o la sacralità della Rete. Se vuole avere un successo elettorale uniforme sul territorio, in tv qualche volta dovrà tornarci per arrivare a tutti».

La rivoluzione "politica" ha bisogno di coraggio, tanto coraggio, un pò di buona sorte e forze fresche con teste pensanti diverse da quelle della gran parte dei politici attuali. Il Movimento sta viaggiando in quella direzione. Cambiare la "pelle" significa snaturarlo completamente e deludere una fetta consistente del suo elettorato. Se la rivoluzione "politica" deve avvenire, ben venga il mutamento radicale su cui punta il Cinque Stelle, ma se il Paese vuol vivere nell' "oppressione" e conservare nei prossimi anni logiche clientelari, raccomandazioni a raffica, manager statali superpagati, giochetti dei Poteri Forti ecc, ecc, allora ci resti pure. Ma le conseguenze saranno disastrose.

2 commenti:

  1. Travaglio è una persona di assoluto rispetto in tutti i sensi,professionale,comportamentale ecc.Ciò che afferma non si discosta dalla realtà,ma all'ora cosa facciamo,ci giriamo i pollici aspettando chissa che cosa????per il futuro non sarei così pessimista,certo ci vorrà un impegno fuori misura,ma è anche vero che stradafacendo le persone giuste aumenteranno(non sara difficile) allegerendo sempre di più gli impegni presi con gl'Italiani ,è vero il tempo ci penalizza,ma cazzarola, se ci saranno i numeri,la gente capirà,avrà la pazienza che occorre per sistemare chi ci governerà, basta si rinfreschi la memoria della vecchia politica per avere ancora più forza.Io sono sicuro che Grillo ha risorse che nessuno si aspetterebbe mai,lo ha dimostrato fino ad oggi,anche oltre confine e continuerà fino al raggiungimento dell'obiettivo finale(RIDARE DIGNITA')al popolo Italiano.Grillo tu farai anche ridere....ma la realtà è che ora in tanti piangono.

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  2. lo l'ho detto qualche giorno fa e lo ribadisco x me beppe grillo e un statista.ma adesso bisogna che guardiamo tutti nella stessa direzione ede in potante fare conoscere a tutti il programma de m5s a fare un l'avoro a porta a porta e fare capire a tutti l'italiani e italiane che questa e luttima o casione. x poter campiare sistema . bisogna togliere i soldi a lla politica.

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