lunedì 4 giugno 2012

Il boomerang delle liste civiche

Roberto Saviano
Destra, sinistra, centro: tutti ad acclamare le liste civiche. Si moltiplicano ogni giorno le dichiarazioni di noti politici e personalità che, in vista delle elezioni 2013, rilanciano liste apartitiche di supporto ai partiti stessi oppure autonome, modello grillini. Dalla lista Saviano a Italia Futura, da Alba di Ginsborg alla Fiom, dalla lista dei sindaci alla lista Santanchè. Chi più ne ha, più ne metta. 

In realtà un sondaggio diramato da Digis, boccia l'idea delle liste civiche: solo il 35% degli italiani le approverebbe, e 1 su 4 pensa che nascano in funzione anti Grillo. L'82% degli elettori boccia l'idea di una lista Saviano (i sostenitori, invece, proverrebbero in gran parte dal Pd e dal Cinque Stelle); l'89% disapprova la lista dei sindaci modello Emiliano-De Magistris.

Insomma i tentativi di emulazione del Movimento Cinque Stelle non paiono far breccia più di tanto nei cuori degli italiani.  

PS: visto il fiorire delle civiche, che nessuno osa definire antipolitica, per par condicio su tv e giornali sta gradualmente sparendo l'equazione Cinque Stelle=Antipolitica, sostituita da Cinque Stelle=nuova offerta politica

1 commento:

  1. Abbè... se lo dice la DIGIS allora bisogna crederci! ma per favore.....

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