martedì 1 ottobre 2013

Nunzia De Girolamo (Pdl) e Francesco Boccia (Pd), una coppia tutt'altro che strana

Riparte la caccia alle situazioni più antipolitiche che si registrano nella nostra italietta. Una di questa è rappresentata dalla coppia Nunzia De Girolamo, ministro dimissionario, e Francesco Boccia, braccio destro di Enrico Letta. Quando penso a loro, a me vien da ridere. Ma non rido di loro, rido per come vengono trattati da certa stampa. La Rai spesso li intervista manco fossero oracoli di Delfi forti di un pensiero lungo e autorevole nei rispettivi partiti.

E qui che il mio sorriso inizia a dilatarsi. Ma chi, uomo o donna di buona volontà, può mai prendere sul serio le loro dichiarazioni? Suvvia, sono marito e moglie. Vivono insieme, mangiano insieme, dormono insieme. Vuoi che non concordino il da farsi? La loro è una carriera politica parallela. Amano frequentare i salotti buoni come quello di "Vedrò", l'associazione di Letta, amano far passare il messaggio che sono persone equilibrate e sensibili, moderate e attente al paese. Politichese allo stato puro. Roba passata, trita e ritrita.

Personalmente, però, li giustifico. Sono stati ammessi in ottime posizioni nei listini da Pd e Pdl. Sono stati eletti dagli italiani e giustamente hanno conquistato il seggio parlamentare. Ricoprono incarichi importanti anche a livello istituzionale. Dunque, chapeau Nunzia, chapeau Francesco. L'intelletto e la scaltrezza di certo non vi mancano.

Ps: Ora, al termine di questa breve riflessione, secondo voi De Girolamo è in dissenso con la linea del Cav e quindi non vuol far cadere Letta: a) per senso di responsabilità nei confronti del Paese; b) perchè è la moglie di Boccia? A VOI L'ARDUA SENTENZA...

@gedegue

2 commenti:

  1. si dice chapeau e comunque e chiaramente per senso di responsabilità verso il paese. il matrimonio non può inficiare una funzione pubblica come quella di un ministro

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